PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO-LEGGE “CURA ITALIA”: QUI IL TESTO COMPLETO

PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO-LEGGE “CURA ITALIA”: QUI IL TESTO COMPLETO

 

E’ entrato in vigore il Decreto Legge n.18 “Cura Italia” del 17/03/2020, approvato dal Consiglio dei Ministri e firmato nella notte dal Presidente della Repubblica (Edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale del 17/03/2020).

Il testo completo: 2020-03-17_DL_n_18_CURA_ITALIA

Il Decreto introduce misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglia, lavoratori e imprese, tra le quali ricordiamo:

  • la dotazione aggiuntiva par a 1,5 miliardi € sul Fondo di garanzia per le PMI per agevolare l’accesso al credito delle PMI;
  • l’autorizzazione a Invitalia a erogare finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto alle imprese produttrici di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (DPI) (50 Milioni €);
  • l’incremento della dotazione dei contratti di sviluppo, per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese (ulteriori 400 Milioni €);
  • l’incentivo alla cessione dei crediti deteriorati (NPL) mediante conversione delle attività fiscali differite (DTA) in crediti di imposta per imprese finanziarie ed industriali;
  • l’introduzione di incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro: per le imprese vengono introdotti incentivi per gli interventi di sanificazione e di aumento della sicurezza sul lavoro, attraverso la concessione di un credito d’ imposta fino al 50% delle spese, sostenute nel 2020 e documentate, con un massimo di 20.000 euro di agevolazione per impresa, nonché contributi attraverso la costituzione di un fondo INAIL;
  • alle imprese è riconosciuto, per l’anno 2020, un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1;
  • Bonus Pubblicità per il 2020-2022: credito d’imposta pari al 30% calcolato su tutti i nuovi investimenti (non più calcolo incrementale rispetto all’anno precedente), con comunicazione telematica nel periodo 1° settembre – 30 settembre;
  • la costituzione presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale di un Fondo per la promozione integrata, finalizzato a sostenere l’internazionalizzazione del sistema Paese. Tra le altre cose, il Fondo erogherà contributi a fondo perduto fino al 50% dei piani di penetrazione commerciale finanziati da Simest con la ex 394 (in de minimis). Per i finanziamenti agevolati in essere sono sospese le rate di rimborso;
  • la moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza), fino al 30 settembre. Le aziende interessate dovranno presentare una dichiarazione in cui attestano di avere subito una riduzione parziale o totale dell’attività in conseguenza dell’epidemia;
  • potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti. Le disposizioni speciali dureranno 9 mesi e si tradurranno in ampliamento dell’operatività, semplificazione delle procedure ed eliminazione dei costi;
  • potenziamento della Garanzia SACE per il credito all’esportazione dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria.

Fatto salvo il Fondo di garanzia per le PMI, di cui al primo punto, che è già operativo e accessibile, per conoscere nel dettaglio l’applicazione delle altre misure, si attendono i decreti attuativi.